Implantologia

Gli impianti dentali sono viti di titanio, un materiale biocompatibile che viene impiantato chirurgicamente nell’osso mascellare per servire come un sostituto per radici naturali, oppure come portatore delle protesi. Sono composti di due parti, la parte interna dentro la mandibola e la parte di che si estende fuori sulla quale viene applicata una corona, un ponte o una protesi rimovibile permettendo piu sicuro e lungo consolidamento. Perdita dei denti è un caso comune: il 30% della popolazione mondiale soffre di una completa perdita di denti, e all’80 % manca almeno un dente. Visto che alcuni dei modi tradizionali di trattamento coinvolge affinatura dei rimanenti denti sani, per cui l’impianto è spesso terapia ottimale. Non esiste alcun limite di età per l’inserimento dell’impianto. Non è consigliabile in caso di diverse malattie come l’osteoporosi avanzata, diabete non controllato e alcune gravi malattie cardiache croniche, malattie renali, psicosi , ecc. Se manca la massa ossea è possibile ricostruirla prima del posizionamento dell’impianto . Pensateci su, perché affinare i denti sani per poter posizionare il ponte, quando il dente mancante si potrebbe sostituire con un impianto, senza toccare i denti vicini? Con impianti è possibile recuperare la fiducia persa, fornire una corretta e sana alimentazione. Con impianti è possibile godersi nuovamente la vita!

Impianti sono adeguati per tutti ?

Non vi è alcun limite di età per il posizionamento dell’impianto. Non è consigliato in caso di alcune malattie come l’osteoporosi avanzata, diabete non controllato e alcune gravi malattie cardiache croniche, malattie renali, psicosi, ecc. Se manca la massa ossea è possibile ricostruirla prima del posizionamento dell’impianto.

Qual’ èla procedura di posizionamento dell’impianto?

La procedura viene di solito eseguita in due fasi. L’impianto viene installato nella prima seduta, si copre con le viti e con la mucosi. Dopo un periodo di guarigione, che di solito dura da 3 a 6 mesi, oppure da 6 a 9mesinel caso quando è stato effetutato il rialzo del seno mascellare (arcata superiore), si apre la mucosi e sopra l’impianto si posizionano degli elementi attraverso quali si copia la posizine dell’impianto nel modello in gesso per odontotecnici.

E il dolore ?

Meno dolore di quanto previsto. Generalmente, l’impianto è molto meno aggressivo di estrazione del dente. Il posizionamento dell’impianto viene fatto in anestesia locale, in modo da non sentire dolore durante l’intervento. Subito dopo il paziente è libero di andare a casa. Nei due o tre giorni successivi il gonfiore diminiuisce e rimane solo una leggera sensazione di disagio. Dopo questo tempo la mucosi orale comincia a guarire.

La durata dell’intervento?

A pazienti interessera’ che l’impiantologia moderna fornisce sempre soluzioni rapide, cioè immediatamente dopo l’impianto, giorno stesso o nei prossimi giorni, a seconda del volume del lavoro protesico, al paziente viene data la protesi mobile o fissa.

Cosa fare quando manca l’osso?

La tecnologia contemporanea ci permette di recuperare la perdita di massa ossea, che si verifica a causa di malattie parodontali, o dopo l’estrazione di un dente o processi infiammatori. Se non c’è abbastanza osso per il posizionamento dell’impianto, è necessario accedere all’aumento dell’osso con il trapianto dell’osso proprio o con l’uso dell’osso artificiale. Questo intervento chirurgico viene eseguito se non c’è larghezza richiesta o altezza della mascella. L’intervento può essere effettuato in entrambe le mascelle, se il paziente ha l’osso sufficiente. A seconda della situazione, a volte impianti vengono posiziionati allo stesso tempo con l’aumento osseo, mentre nei casi più gravi è necessario effettuare prima aumento osseo e impianti vengono posizionati solo dopo il tempo di guarigione necessario. Rigenerazione dei tessuti guidata (GTR) e rigenerazione ossea guidata (GBR) possono correggere con successo difetti estetici e funzionali del tessuto, creando un buon fondamento per impianti o situazioni auspicabili per le soluzioni protesiche ottimali. Rigenerazione dei tessuti guidata (GTR) è il processo di stimolazione della crescita di strutture di supporto dei denti, ossa e gengive, dove al posto della struttura danneggiata si mette membrana. Essa impedisce al tessuto gengivale di invadere la zona dove dovrebbe essere l’osso, e quindi permette all’osso e al tessuto connettivo a ricrescere meglio e di sostenere il dente. Rigenerazione ossea guidata GBR è il processo che sostituisce l’ osso perso prima del posizuionamento dei ponti o delle protesi. Al posto dell’osso danneggaito si inserisce l’osso autologo o artificiale che viene poi ricoperto con una membrana. Questo aumenta l’altezza e la larghezza della cresta dentale, consentendo una migliore estetica per ulteriori soluzioni protesiche .

Che cosa è rialzo del seno mascellare?

Rialzo del seno mascellare è un intervento chirurgico che sostituisce l’osso mancante nella zona posteriore dell’arcata superiore, che spesso si verifica a causa di lunga mancanza di denti. Qualche volta impianti vengono messi con l’intervento del rialzo del seno mascellare, mentre nei casi più gravi è necessario effettuare prima il rialzoe del seno mascellare, e impianti vengono posizionati solo dopo il tempo necessario di guarigione, da 6 mesi a un’anno.

Che cosa è un sovrastruttura o cosi’detto abutment?

Sovrastruttura o moncone è una componente fabbricamente lavorata oppure singolarmente creata in titanio o zirconio. Viene fissata con una vite all’impianto, cheè stato fissato preccedentemente nell’osso, e serve come un portatore per corona protesica, ponte, protesi…

Una protesi dentale su impianti?

Gli impianti non vengono utilizzati solo dopo perdita di un dente, ma in combinazione con altri denti per sostenere, sovrastruttura o corona, ponti, protesi, ponti ibrido come il caricatore All-on – 4 . Vengono spesso utilizzati con successo in mascelle completamente sdentate, dove possono essere portatori del ponte ( 4-6 impianti ). Possono anche servire come ancoraggio di protesi totali (2-4 impianti), cosiddette opere semifisse, assicurando cosi’ la loro stabilità e permettendo al paziente la funzionalità sicura e confortevole.

Il trattamento avrà successo?

La qualità degli impianti negli ultimi 30 anni ha avanzato tantissimo. Gli impianti di oggi portano il successo nel 98 % dei casi.

Sono le possibili complicazioni ?

Molto raramente, quando il trattamento viene fatto con cura. Sono possibili infezioni nel caso di una scarsa igiene orale, immediatamente dopo l’intervento chirurgico o successivamente . E’ possibile che il corpo rifiuta gli impianti, che è un evento molto raro . Il successo dell’intervento nei fumatori è ridotto del 10 % , a causa degli effetti tossici della nicotina e alte temperature in bocca nel processo di guarigione, così come la deposizione di catrame e scarsa igiene orale. Fenomeno simile alla malattia paradontale verificarsi con impianti e in questo caso stiamo parlando di perimplantite, vale a dire infezione dei tessuti molli e duri intorno all’impianto .

L’igiene orale è molto importante!

E’ una responsabilità del paziente il successo del trattamento implantare a lunga durata. Un’acurata e precisa igiene orale una avrà priorità, perchè a causa della placca accumulata si crea calcolo che porta alle infezioned il ritiro delle gengive dove è posizionato l’impianto, è tutto porta alla perdita dell’impianto.

Controlli regolari !

Una o due volte all’anno bisognerebbe sottoporrsi ai controlli e fare una lastra panoramica. Dal dentista viene controllato l’impianto e l’osso intorno, la condizione dei tessutti molli, l’igiene orale, la placca e l’abrasione della sovrastruttura. Al paziente viene consegnato cosidetto il Passaporto degli impianti, una tesserina dove vengono scritti tutti i dettagli dell’intervento chirurgico, del tipo dell’impianto, della sovrastruttura, vengono aggiornate le visite di controllo, le eventuali modifiche, ecc.